http://www.repubblica.it/online/cronaca/papapreti/delusione/delusione.htmlI cardinali di ritorno dal summit col Papa accolti
da cartelloni di protesa. Scettici i commenti della stampa
Preti pedofili,
America delusa
I cattolici Usa: "Tolleranza zero, ma non per tutti"
Accolte con amarezza le misure decise dalla Santa Sede
dal nostro corrispondente ARTURO ZAMPAGLIONE
NEW YORK - Di ritorno dal summit sulla pedofilia in Vaticano, Bernard Law e gli altri undici cardinali americani sono stati accolti, ieri sera, da cartelloni di protesta e da un clima scettico, insoddisfatto, irritato. Negli Stati Uniti, infatti, i risultati del vertice non sono piaciuti: giornali, gruppi di cattolici e associazioni delle vittime della pedofilia non hanno perso tempo nel manifestare la loro rabbia. "I cardinali - ha scritto il New York Times in un editoriale - non sono riusciti ad adottare quelle riforme disciplinari che avrebbero consentito alla chiesa di distanziarsi dagli errori del passato". "I due documenti approvati a Roma - ha commentato il quotidiano più diffuso, Usa Today - aumentano la confusione". Dietro a questi toni c'è la delusione per il mancato varo, a dispetto delle promesse, della linea della cosiddetta "tolleranza zero", cioè dell'isolamento e denuncia dei sacerdoti pedofili al loro primo errore. In realtà i documenti dei cardinali americani si limitano a prevedere severe norme disciplinare solo nei casi "noti" di preti colpevoli di abuso sessuale "di tipo seriale e predatorio". Una formulazione, questa, che lascia molta discrezionalità.
"Che cosa succederebbe - si è chiesto Scott Appleby, direttore dell'istituto sullo studio del cattolicesimo nella cattolicissima università di Notre Dame - se i peccati sessuali di un sacerdote non fossero ancora "seriali" ma rischiassero di diventarlo?" Roderick MacLeish, l'avvocato che ha difeso 180 vittime di preti pedofili, è stato ancora più duro: "La chiesa non diventerà mai un luogo sicuro per i bambini fino a quando non avrà riflettuto in modo serio sulle cause della pedofilia".